la tangenziale di Venaria
Ndr: In risposta ad una sollecitazione provenuta dal Forum, presentiamo questo articolo diviso in due parti; nella prima è riportato un testo autografo di Lorenzo Bonino, nella seconda il documento dell'Assoziazione Tutela Ambiente (sezione di La Cassa) di cui si parla nel forum.
La circonvallazione di Venaria appena inaugurata, secondo una logicaelementare, non risolverà il problema della caotica circolazioneall'interno di Venaria. Chi proviene o è diretto a ovest di Torino dallevalli di Lanzo non farà circa 7 km per arrivare quasi a Caselle per poiandarsi ad immettere a Borgaro in una tangenziale sempre intasata nelleore di punta!
Per chi è diretto nelle valli di Lanzo proveniente da est ha l'alternativa della direttissima dell'aeroporto e poi la SP 2.
Una ventina d'anni fa l'ATA aveva proposto una soluzione che sarebbecostata molto meno e avrebbe risolto veramente il problema. Il progettoprevedeva che dal fondo della 'direttissima' due o trecento metri primadel ponte del Castellamonte partisse una galleria che passando sotto ilCeronda e i giardini della Reggia andasse ad accordarsi con corsoRegina Margherita, opera poi realizzata e prevista già da allora.
La provincia rispose che la nostra era un'ottima idea (il progetto erastato realizzato da un ingegnere del politecnico) ma passare sotto ilCeronda ssarebbe stato pericoloso e non era inoltre possibile costruireuna strada nei 'quadrati' perchè parte del parco. I 'quadrati', per chinon lo sa, sono la parte d l parco della Mandria compreso tra via donSapino, strada di Druento fino a dove inizia la zona industriale diDruento e dove è stato costruito il proseguimento di corso Machiavelliche si ricongiunge con corso Regina Margherita!
Nel nostro progetto quella parte di strada nei 'quadrati' era prevista in trincerone (abbassata risetto il piano dei campi) fino alla strada di Druento dove ora c'è la rotonda perchè non fosse visibile.
Ed ecco il documento originale:

