Salire al Musinè a spasso nel tempo

Una passeggiata fino al Musinè rilassa l'anima e offre alla vista beipanorami. Tornano alla mente le mille cose dette su questo monte'magico' e base per gli extraterrestri mentre il sentiero si dipanadolce, senza bruschi scossoni e piano piano porta in vetta passando sulcrinale tra la valle di Susa e la pianura verso Torino.
Arrivati sulla cima un ampio pianoro dominato dalla grande croce dicemento offre supporti si pietra per un pasto con gli occhi sul mondo.
La croce è disposta con i bracci orizzontaliin direzione sud-nord,offrendo le spalle e la fronte al levare e al tramontare del sole. La formaè a croce latina, ma il rapporto tra i bracci sembra serbare qualchedifferenza dal modello classico; anche la pianta quadrata si discostadalla simbologia ufficiale e il grande piedistallo sembra farlaassomigliare alla croce gradinata o 'croce del calvario'.
Su ognuna delle facce del tronco ci sono placche metalliche coniscrizioni; due hanno attirato la mia attenzione: 'in Hoc Signo vinces',(con questo segno vincerai), la scritta che sarebbe apparsa accanto aduna croce all'imperatore Costantino che avrebbe così definitivamenteportato a termine il passaggio al monoteismo in Roma, apparizione chesecondo alcuni sarebbe proprio avvenuta qui; l'evento è ricostruibileastronomicamente con un allineamento di stelle (wikipedia).
Su un'altra c'è la frase 'ave crux spes unica' (Ave croce, unicasperanza )che, viste le suggestioni del luogo, mi porta a pensare allacroce di Hendaye,quella che secondo alcuni (tra cui l'ultimo alchimista, Fulcanelli, equalche studioso contemporaneo, vedi Bridges) porta impressi grandimessaggi all'umanità; basta un'occhiata per trovare qualche somiglianzanelle proporzioni delle due croci.
Come se non bastasse questo ad accavallare i pensieri, un po' più in là,su una piccola altura c'è una cosidetta 'antenna' spirituale, un palo asezione triangolare alto circa un metro con una strana iscrizione;scopro che l'antenna è stata in passato rubata e poi reinstallata da ungruppo di esoteristi.
L'iscrizione che riporta è questa:
"Qui è l'Una Antenna dei Sette Punti Elettrodinamici, che dal proprionucleo incandescente vivo la Terra tutta respira emette vita. Quioperano le Astrali Entità che furono: Hatsheptut, Echnaton, Gesù ilCristo, Abramo, Confucio, Maometto, Buddha, Ghandi, Martin Luther King,Francesco d'Assisi, e anche Tu, se vuoi, alla fratellanza costruttivatra tutti i Popoli. Pensaci intensamente, 3 minuti: Pensiero èCostruzione"

Boh, ce n'è abbastanza per riprendere la via per ridiscendere con latesta immersa nei pensieri; passando però questa volta da una via menopanoramica ma più intima, in mezzo al bosco, quella del 'Pian di Feja'passando in mezzo a quello che è il nostro classico bosco di basseroveri, illuminato dal sole basso e traverso che ci regala questebellissime giornate d'inverno.