La centrale elettrica di Pralungo
L'acqua raccolta dal bacino del lago di Combanera, spostata dalla galleria in pressione sotto il monte Bernard,arriva al pozzo piezometrico a Costabella, sopra La Cassa; di lì si intuba in condottaforzata (probabilmente interrata) e giunge alla centrale idroelettricadi Pralungo, che verrà posta a pochi metri dalla cascina San Giovanni e sarà raggiungibile da una nuova strada che correrà tra la centrale e la cascina, in una zona che la relazione definisce 'piccola valle piuttosto antropizzata e degradata da attività agricole e industriali' *
Le immagini riportate a corredo di questo articolo sono derivate da unaricostruzione approssimata del progetto in carico allora all'ENEL persfruttare il salto geodetico dell'acqua.
La centrale è progettata per ricevere l'acqua dalle condotte forzatenella camera a valvole dalla quale viene immessa in una turbina che,collegata ad un alternatore, genera la corrente elettrica; nei pressidella centrale una sottostazione elettrica si occupa di trasformare iparametri di tensione e corrente in valori adatti al trasporto.
L'impianto di Combanera non è finalizzato alla creazione di energiaidoelettrica, ma alla fornitura di acqua potabile alla città di Torino;la differenza di altezza geografica tra il luogo di raccolta dell'acqua eil luogo a cui è destinata fa sì che sia utile sfruttare il salto inaltezza, quasi trecento metri, per generare energia elettrica.
Da quota 705, massimo livello dell'invaso, l'acqua viene prelevata dalfondo del bacino; di qui corre in galleria fino al pozzo piezometrico, a624 metri, per poi cadere nella camera a valvole ed infine in turbina a350m, a Pralungo, per una produzione potenziale di 75 milioni di kwh.
Come scritto precedentemente va detto tuttavia che l'invaso di Combaneracostringerà altre centrali della zona a chiudere, ed è in particolareda segnalare il caso della centrale di Funghera; nella relazione diprogetto è comunque segnalato che le concessioni per tutte (88) lecentrali idroelettriche scadranno entro il 2011.Viene anche riportatoche queste piccole 'centraline' che verranno chiuse sono pocoefficienti, mentre la nuova centrale sarà in grado di produrre energia'a resa molto più alta'; comunque sono previste misure di compensazioneda parte del proponente del progetto nei cofronti di queste centrali chene subiranno il danno.
Come si può notare dalle immagini il progetto architettonico dellacentrale di Pralungo risulta poco adatto ad inserirsi nell'ambiente diLa Cassa; viene richiesto di rivedere l'assetto complessivo del progettodegli edifici 'al fine di realizzare strutture quanto più possibileintegrate con l'ambiente circostante'
E' prevista la costruzione di nuove strade per consentire l'accesso alla centrale ed al successivo bacino di carico.
* cerco di astenermi, in sede di estensione di questi articoli, da ogni giudizio; qui faccio una eccezione, non potendo in nessun modo essere d'accordo con l'estensore del progetto che 'degrada'una delle zone naturalisticamente più belle di La Cassa. Che NON sia antropizzata potete vederlo dalle immagini, che le attività industriali siano piuttosto distanti è altrettanto visibile.