L'amore non si cura con la citrosodina

... è il titolo della nuova raccolta di poesie di Alessandra Racca, fresca di stampa, che l'autrice verrà a presentare proprio a La Cassa.
L'appuntamento è per mercoledì prossimo, 27 novembre, alle 21.00, nel salone di via Cavalier Rolle.
Si tratta di un incontro della rassegna "Abbiamo fatto tredici", organizzato dallo Sbam Nord Ovest, di cui la nostra biblioteca comunale fa parte da anni.
Se amate la poesia, non potete mancare; se pensate che la poesia sia noisa e difficile, ancora di più, non potete restare a casa: perché le poesie di Alessandra Racca sono divertenti, profonde, leggere e inaspettate, e lette direttamente da lei sono un'occasione da non perdere.
A meno che non vi piacciano le poesie solo se pretenziose, iper-colte e/o tristissime, recitate con voce roca di commozione e pathos ostentatamente lirico: allora state a casa. Oppure venite lo stesso, che dopo c'è un piccolo rinfresco.

Dal sito della casa editrice:

Dopo il successo di Poesie antirughe, Alessandra Racca torna con le sue poesie scanzonate, appassionate, femminili, pop, confermandosi come una delle voci più originali e sorprendenti della poesia contemporanea.

C'è sempre il rischio di fareun'indigestione: d'amore, certo, masoprattutto di vita. E c'è il rischio cheil tutto si piazzi proprio lì, a metà trail cuore e lo stomaco. Che poi ci simette il tempo, la routine, i ricordi,le scelte fatte; i mille ripensamenti,le altrettante illuminazioni: piccoliaccenti di tante giornate, che ametterli insieme non esce una frase.Se non la poesia più inaspettata,divertita, intelligente.

Alessandra Racca lo sa, che la vita siinsinua dentro le pieghe del corpo eandarla a snidare significa ritrovarese stessi dove meno te l'aspetti: nellapancia tonda di un papà che nonentra in una poesia, in un mercoledìmattina che siamo a scuola mentrenostra madre è a casa da sola, inun cocktail con cannuccia blu, intram mentre nevica, nello strofinareil water, nel lievito che vince la forzadi gravità, dentro le tasche di uncappotto, nel bagno di una stazione,in un'ode allo schifo, sul cuscino diuna separazione o nella foto di unincontro.

Magari non ci aiuteranno nelladigestione, ma di certo le sue sonopoesie per chi ha appetito, per chinon ha voglia di restare a digiuno.

Alessandra Racca, torinese, conosciuta sul palco e sul webcome la "Signora dei calzini".Appassionata di poesia performativa,è organizzatrice, presentatrice econcorrente di numerosi poetryslam; dal 2008 porta i suoi reading ingiro per l'Italia. Le sue poesie sonostate pubblicate in rete, in antologiecollettive Bastarde senza gloria, (2013, Sartoria Utopia), nelle raccolteNostra signora dei calzini (2008, Ed.Seed) e Poesie antirughe (2011, NeoEdizioni).Il suo blog è www.signoradeicalzini.it